Molti si chiedono, vista l’elevata performance e i vantaggiosi risultati estetici conseguiti, come funziona esattamente una pedana vibrante.
Il funzionamento è in apparenza semplice anche se le varianti di funzionamento da pedana a pedana portano questi strumenti a performare diverse azioni che vengono oggi diversificate in base alle necessità dell’atleta.
Fondamentalmente si sale sulla pedana e sceglie il tipo di programma che si vuole eseguire. La posizione in cui si sale sulla pedana è legata alla specifica parte del corpo che si vuole allenare.
Quasi sempre nei manuali d\’uso delle pedane è presente la lista completa delle posizioni impiegabili, con le relative spiegazioni del corretto impiego per l’ottenimento dei benefici. In alcuni casi la posizione è anche presente direttamente sul display a cristalli liquidi delle macchina, che è presente nei modelli più avanzati e quindi più costosi.
Anche i tempi di impiego devono essere osservati correttamente, poichè è stato studiato ed osservato che esiste una dose giornaliera di \”vibrazioni\” che portano al risutlato perfetto e bilanciato. Normalmente le sessioni sono di 10-15 minuti, in cui l’attività è frazionata da pause di un minuto circa per ogni minuto di attività. Appena si inizia l’esercizio la vibrazione è immediatamente avvertibile. Nell’immediato i muscoli effettuano una contrazione massima e la frequenza cardiaca sale potenziando la circolazione sanguigna. Con esercizio quotidiano invece si osservano dei miglioramenti lenti ma certi che riguardano il rafforzamento delle strutture ossee, l’aumento della produzione di ormoni (GH e Testosterone). Il metabolismo aumenta e conseguentemente lo smaltimento dei grassi in eccesso ed il consumo di calorie. Sono certi e provati anche netti miglioramenti del sistema nervoso centrale e periferico.
Il protocollo consigliato anche dagli specialisti del settore è composto di 5 cicli seguiti da 10/15 minuti di pausa recupero, per poi tornare nuovamente ad eseguire 5 cicli.
l’esercizio è totalmente indolore e divertente, e la sensazione immediata, così come dopo mesi di pratica è di benessere.
I primi effetti dell’allenamento fatto con la pedana vibrante sono osservabili dopo un paio di mesi dall’inizio.
Alcuni studi hanno mostrato però che solo (Fonte: Dott.Bosco e Coll; Biology of Sport ,15,3,157-164, 1998) dopo 10 giorni di utilizzo per 10 minuti al giorno si è ottenuto un deciso aumento della forza esplosiva.
Di norma anche per usi non sportivi, si consiglia l’uso della pedana vibrante 3-4 volte alla settimana e in circa un mese vi saranno risultati visibili.
Il buon funzionamento di una pedana dipende da questi fattori tecnici
– frequenza (in Hz)
– ampiezza (in mm)
– accelerazione
– durata
– angoli articolari (in gradi)
Per dettagli sui vari modelli è possibile fare riferimento al sito Pedanavibrante.net.
La vibrazione controllata delle pedane vibranti vibranti o sussultorie (che si differenziano dalle pedane basculanti o oscillanti), produce delle contrazioni e decontrazioni involontarie del tessuto muscolare e neurologico.
Correndo o allenandoci nella maniera tradizionale e facendo lavorare il muscolo nella corsa o facendo esercizi in palestra riusciamo a contrarre e decontrarre i muscoli ad una velocità massima di 5-6 contrazioni al secondo in modo volontario
La pedana vibrante permette al corpo di esercitarsi in modo involontario (anche se è il nostro cervello a comandare la contrazione) richiedendo ai nostri muscoli di contrarsi e decontrarsi per anche 50 volte al secondo, ad una velocità quindi non riproducibile nella ginnastica a corpo libero.
Svolgendo esercizi sulle pedane vibranti non sarà percepito alcuno sforzo, ma il risultato arriverà da se già dalle prime applicazioni.
In quanto all’affermazione nota “fare movimenti fa sentire meglio”, anche questa sensazione sarà riprodotta dalle vibrazioni delle pedane vibranti, che con un corretto impiego dosato produrranno il rilascio nel nostro corpo, in modo del tutto naturale, di neurotrasmetittori quali la seratonina e la dopamina.
I benefici dati dalle pedane vibranti non sono solo legati al lavoro muscolare svolto, ma anche dal rilascio di alcuni ormoni, in modo totalmente naturale da parte del nostro corpo, che ci darà la sensazione di benessere, aumentano metabolismo basale del corpo, con tutti i vantaggi connessi.
Considerando che 10 minuti di esercizio effettivo equivalgono a circa 1 ora di corsa o 1 ora e 50 di palestra tradizionale, ben si comprende la potenza delle pedane nell’uso quotidiano della vita frenetica, e soprattutto il fatto di poterne possedere una in casa, a ingombro comunque ridotto, rende questo strumento vantaggioso sotto tutti i punti di vista.