Il flauto traverso è lo strumento a fiato per eccellenza, Fa parte della famiglia dei legni e se vuoi suonarlo devi prima aver imparato a leggere la musica dal pentagramma in chiave di violino, che è la chiave specifica per il flauto dolce. Per imparare a suonare un qualsiasi strumento musicale hai bisogno di molta pazienza e molto esercizio… Buon lavoro!
Assicurati di saper leggere fluidamente la musica in chiave di violino. Se sei arrivato fin qui è perché hai intenzione di imparare a suonare da autodidatta e non vuoi rivolgerti ad un maestro. Bene, è una decisione nobile, ma dovendo percorrere questa strada da solo dovrai fare attenzione a non “sacrificare” la parte tecnica.
Per coltivare o far nascere il tuo talento e curare bene la parte tecnica avrai di certo bisogno di testi specializzati. Su Internet si trovano facilmente scale ed esercizi per le dita, ma di uguale importanza sono gli esercizi per la respirazione. Dato che non dovrai supportare la spesa per un maestro di musica fai un piccolo investimento: recati in libreria e acquista qualche manuale specializzato.
Davvero di ottima qualità è la raccolta del musicista Trevor Wye. Sono sei libricini o meglio sei Pratice Book di circa 50 pagine ciascuno. Ogni volume cura una parte specifica, tutti hanno una notevole importanza. Non acquistarli tutti insieme perché la tentazione di bruciare le tappe e arrivare agli ultimi volumi saltando alcuni esercizi potrebbe essere molto forte!
La scelta del libro di testo da usare è molto importante. Tieni conto che ogni libro propone un metodo di apprendimento differente. Trevor Wye, al contrario degli altri autori, spiega gradualmente posizione per posizione delle note musicali. Infatti queste non vengono mostrate tutte insieme in un unico foglio (come succede spesso con altri testi) ma proposte man mano e associate ad alcuni brani.
Regole generali. Durante l’esecuzione di un brano musicale dovrai assumere la cosiddetta posizione del “flautista”, dritto con la schiena in modo da sfruttare a pieno il diaframma. Per questo motivo, quando compri i manuali non sottovalutare il primo volume che di solito è dedicato all’emissione sonora; non saltare neanche i capitoli della respirazione. Questi sembrano noiosi, anche perché spesso non comportano l’utilizzo dello strumento musicale ma pensa che una buona respirazione consente l’emissione di un suono pulito e una tenuta delle note musicali più lunga, indispensabile per periodi senza pause.