Volete conservare un cibo e non sapete se è meglio utilizzare l’alluminio o la plastica o cosa utilizzare per cucinare nel forno tradizionale o in quello a microonde? Ecco un nostro vademecum con utili consigli per tutti, esperti o meno.
Conservazione in freezer: per una buona riuscita del processo di congelamento è necessario scegliere il contenitore giusto. Da preferire: per i cibi solidi, i classici sacchetti trasparenti, mentre per quelli liquidi i contenitori di plastica rigida o quelli in vetro. Per assicurarsi una perfetta tenuta ‘igienica’ i sacchetti già usati non vanno riutilizzati. Per quanto riguarda le vaschette in alluminio, possono andar bene per i piatti già pronti, ma il consiglio è quello di evitare di inserirci alimenti troppo acidi come ad esempio il sugo di pomodoro.
Conservare nel frigorifero: qui ogni alimento ha il suo rivestimento specifico. Per la verdura fresca è meglio optare per i sacchettini in plastica traforata . Per carni e formaggi freschi è consigliata la carta per alimenti. Esiste poi un tipo di carta da frigo che è impermeabile a oli e grassi ed è particolarmente consigliata per i formaggi. Per quanto riguarda invece la pellicola trasparente, è utile per sigillare contenitori già aperti (es: barattoli o anche piatti).
Cuocere nel forno tradizionale: l’alluminio è uno dei migliori isolanti per la cucina nel forno (un esempio su tutti, utilizzato per il pesce in cartoccio), utilizzato spesso per coprire la teglia. Secondo le esigenze esiste poi la carta da forno, che permette una cottura senza grassi: basta solo ricordarsi di non superare i 220°C di temperatura e di non utilizzare il grill.
Cuocere nel forno a microonde: come è ben noto, non possono essere utilizzati contenitori in alluminio. In commercio esistono appositi contenitori in plastica o in carta-plastica studiati appositamente per questo utilizzo.
Se siete tra quelli che apprezzano utilizzare l’alluminio anche per conservare gli avanzi di pranzo e/o cena, ricordiamo che una volta inseriti nel frigorifero possono essere conservati per poco tempo: la pasta si conserva intatta per un giorno, le carni per circa tre giorni, il pesce come anche le verdure per due giorni. Questo vale per tutti gli alimenti già cotti, mentre se si è utilizzato un alimento congelato, non bisogna lasciarlo in frigorifero per più di 24 ore.