Avete sudato, fatto tanti sforzi, siete dimagrite e siete quasi arrivate all’obiettivo che vi eravate prefissate. E allora perché la bilancia non segna il peso che vorreste? Seguiteci e vi aiuteremo a perdere gli ultimi chili
Ah, che disdetta! Dopo mesi di allenamento, cibo sano e la rinuncia a tutti quei biscotti al cioccolato, il vostro obiettivo è quasi raggiunto. Se non fosse per quegli ultimi fastidiosi chili che intralciano il cammino, rifiutandosi, non importa quanto ci si sforzi, di andare via. Tutte ci siamo trovate in questa situazione e ci siamo chieste perché? Beh, smettete di lottare! Ecco 10 semplici trucchi per dire addio ai chili della frustrazione.
FATE LA SOMMA DELLE CALORIE
Per perdere peso è necessario creare un deficit, ovvero consumare più calorie di quelle che mangiamo. Avete mai provato ad avere un approccio più matematico? Forza, è il momento di utilizzare la calcolatrice! Cercate di arrivare a creare un deficit di circa 500 calorie al giorno, allenandovi 3-4 volte alla settimana: come conseguenza otterrete la perdita di grasso di 1/2 kg a settimana.
OK A GRASSI
Contrariamente alla credenza popolare, i grassi alimentari sono essenziali per una dieta sana perché sono un’importante fonte di energia e vi mantengono sazie più a lungo, mentre gli acidi grassi essenziali come gli Omega-3 accelerano il metabolismo. Inoltre, svolgono un ruolo cruciale nella produzione di ormoni e per la formazione delle cellule del cervello e del sistema nervoso. Evitate i grassi saturi, che si trovano in pasticcini, torte e biscotti, e assumete pochi carboidrati raffinati come pane bianco. Sì invece a pane integrale, olio extravergine d’oliva e frutta a guscio, che contengono grassi monoinsaturi e polinsaturi, benefici per la salute.
BUON SENSO AL SUPERMERCATO
La maggior parte dei supermercati sono organizzati in modo che gli elementi essenziali per una sana alimentazione si trovino lungo il perimetro del negozio, con tutti i cibi meno salutari in prima vista, così da farvi cadere nella trappola: i classici momenti di tentazione davanti alla cassa! Scrivete una lista della spesa prima di andare al supermercato e non andate a fare shopping se avete fame: siamo molto più propense ad acquistare cibo malsano, se ci troviamo a digiuno.
UNIRSI ALLA RESISTENZA
L’aggiunta di un allenamento di resistenza è assolutamente il modo migliore per perdere peso! È la corsia di sorpasso per la costruzione di massa magra. Assicuratevi di includere allenamenti con i pesi e con macchine di resistenza. Siate consapevoli, però, che l’allenamento per aumentare la resistenza potrebbe portare a un piccolo aumento del tessuto magro, accanto alla perdita di grasso, il che “ingannerebbe” la bilancia, a meno che non si utilizzi una bilancia impedenziometrica in grado di rilevare massa magra e massa grassa. Ma uno sguardo allo specchio del vostro corpo tonico vi farà capire che avete fatto la scelta giusta.
L’ALLENAMENTO A INTERVALLI
L’allenamento a intervalli (interval training) è circa nove volte più efficace per la perdita di grassi rispetto a quello statico. Tutto ciò significa alternare brevi raffiche taglienti di esercizio fisico intenso, con periodi di riposo o di attività leggera. Quindi, se si fa jogging, è indicato alternare fasi più veloci ad altre più lente, o se si utilizzano i pesi, provate ad aumentare la resistenza e a diminuire la quantità di ripetizioni di ogni set.
MANGIATE CIBO SANO
È stato dimostrato che l’aggiunta di spezie al cibo aumenta il metabolismo fino al 25% per un paio d’ore dopo aver mangiato. Passateci il peperoncino! Inoltre, fate scorta di spinaci e verdure a foglia verde: sono nutrienti, ma a basso contenuto di calorie.
ACCERTATEVI DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI
Se, dopo tutto questo, quei chili sono ancora lì, provate a fare un test per le intolleranze alimentari in grado di identificare qualsiasi cosa causi problemi di digestione. Eliminare per un po’ il cibo problematico dalla vostra dieta può essere un ottimo modo per creare un deficit calorico, oltre che procurare al vostro organismo una buona disintossicazione. Tuttavia, non privatevene per sempre, si può reintrodurre gradualmente l’alimento in un secondo momento.