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Come Legare il Monopattino Elettrico

Legare correttamente un monopattino elettrico non è solo un gesto di prudenza, ma la condizione necessaria per conservarne il valore nel tempo e per evitare multe legate a una sosta irregolare. Diversamente da una bicicletta tradizionale, il monopattino ha un baricentro più basso, impiega materiali leggeri e talvolta integra batterie facilmente rimovibili: tutte caratteristiche che, se da un lato ne aumentano la praticità, dall’altro lo rendono un bersaglio ancora più appetibile per i furti veloci.

Indice

  • 1 Comprendere il rischio e la dinamica del furto
  • 2 Selezionare il punto di sosta nel rispetto della normativa
  • 3 Scegliere l’antifurto adatto
  • 4 Tecnica di legatura efficace
  • 5 Proteggere la batteria e gli accessori
  • 6 Trasporto del lucchetto e gestione del peso
  • 7 Misure supplementari: tracciamento e assicurazione
  • 8 Conclusione

Comprendere il rischio e la dinamica del furto

Le statistiche delle compagnie assicurative indicano che il furto di monopattini avviene soprattutto nelle prime ore della sera, quando la luce cala ma le strade sono ancora frequentate a sufficienza da mascherare l’azione del ladro. I modelli più costosi, riconoscibili per display a colori, dischi freno maggiorati o ruote tubeless, attirano in particolare chi ruba su commissione: bastano pochi secondi con tronchesi dedicate ai cavi in acciaio più economici per caricarli su un furgone. Conoscere questo scenario aiuta a comprendere perché i soli cavetti a combinazione non rappresentano una difesa adeguata.

Selezionare il punto di sosta nel rispetto della normativa

Le modifiche al Codice della strada approvate a fine 2024 hanno introdotto il divieto di parcheggio su marciapiedi e attraversamenti pedonali, salvo aree appositamente segnalate dai Comuni. La sosta è invece consentita negli stalli riservati a biciclette, ciclomotori e motoveicoli, dove esistono anelli metallici o rastrelliere pensate per l’ancoraggio di veicoli leggeri. Parcheggiare in regola non solo evita sanzioni, ma riduce la probabilità di rimozione forzata, evenienza che spesso finisce per abbandonare il mezzo in depositi non custoditi.

Scegliere l’antifurto adatto

Il migliore compromesso tra robustezza, peso e maneggevolezza, per quanto riguarda l’antifurto per monopattino elettrico, rimane il lucchetto a U in acciaio temprato, purché di categoria Sold Secure Gold o equivalente. Test indipendenti e guide specialistiche evidenziano come un U-lock garantisca tempi di scasso superiori a cinque minuti anche con seghetti alimentati a batteria, mentre una catena da nove millimetri con maglie esagonali si rivela altrettanto solida per soste prolungate. I lucchetti pieghevoli, pur offrendo un volume ridotto da chiusi, risultano leggermente meno resistenti rispetto a un U-lock tradizionale perché i perni di snodo sono un punto di attacco privilegiato. Occorre quindi valutare il contesto: un U-lock per la sera in città, un pieghevole quando serve compromesso di peso per tragitti brevi.

Tecnica di legatura efficace

Il principio basilare è unire il monopattino a un oggetto fissato a terra o a una struttura metallica saldamente ancorata al suolo. Si passa il lucchetto attraverso il piantone dello sterzo e, quando la geometria lo consente, si include anche la ruota anteriore; in questo modo si immobilizza il componente più costoso dell’intero veicolo e si rende difficile asportarlo sollevandolo di peso. È preferibile collocare il corpo del lucchetto in alto, lontano dal suolo, così da impedire l’uso di leve che sfruttino l’appoggio del pavimento per spezzarlo. Legare solo la pedana o una ruota esposta, al contrario, permette al ladro di smontare i componenti liberi e di portare via il resto del telaio con rapidità.

Proteggere la batteria e gli accessori

Se il modello prevede una batteria estraibile, portarla con sé azzera l’interesse di chi punta alla rivendita immediata. In alternativa, montare una vite di sicurezza Torx antimanomissione sul vano batteria ne complica la rimozione rapida. Anche il display, spesso fissato con una semplice vite, può essere sostituito da repliche economiche: prediligere una cover in silicone che ne nasconda l’estetica riduce il potere di richiamo.

Trasporto del lucchetto e gestione del peso

Molti utenti evitano catene robuste perché temono di sentirne il peso sul manubrio. Esistono però supporti a sgancio rapido che consentono di fissare il lucchetto al piantone senza interferire con lo sterzo. In alternativa si può collocare la catena nella parte inferiore della pedana, all’interno di una staffa metallica anti-vibrazione. Mantenere il baricentro basso evita oscillazioni in frenata e migliora la stabilità.

Misure supplementari: tracciamento e assicurazione

Installare un localizzatore GPS dentro la colonna sterzo, con sim dati low-cost, offre un secondo livello di protezione. In caso di furto la posizione viene inviata al telefono, semplificando il recupero da parte delle forze dell’ordine. Le polizze “furto e incendio” per micro-mobilità, comparse sul mercato italiano nel 2025, integrano la clausola di indennizzo a patto che il veicolo fosse chiuso con un antifurto certificato; conservarne la fattura e fotografare il veicolo legato può velocizzare la pratica di risarcimento.

Conclusione

Legare un monopattino elettrico in modo sicuro richiede tre attenzioni fondamentali: rispettare la normativa di sosta per evitare rimozioni o multe, scegliere un antifurto di fascia alta adatto all’ambiente di parcheggio e applicare una tecnica di legatura che immobilizzi telaio e ruota anteriore a un punto fisso e robusto. A queste si sommano accorgimenti come la rimozione della batteria, l’uso di tracciatori GPS e la stipula di un’assicurazione specifica. Con una routine coerente, il rischio di furto si riduce drasticamente e il monopattino rimane un alleato affidabile nella mobilità quotidiana, senza l’ansia di trovarsi a piedi al termine della giornata.

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Luca Vigato

About Luca Vigato

Luca Vigato è un appassionato di fai da te, giardinaggio e lavori domestici che ha dedicato molti anni a esplorare e sperimentare in questi campi. Il suo amore per queste attività, unito alla sua vasta conoscenza e abilità pratica, lo ha portato a creare il suo sito web, un luogo dove condivide guide dettagliate e consigli pratici su una vasta gamma di argomenti correlati.

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