Gli SSD diventano più piccoli e più veloci, anche più capienti ma nascondono un’insidia che è il numero di scritture limitato. Possiamo limitare al massimo le scritture su disco iniziando dai Browser che sono i programmi che vengono utilizzati nel quotidiano. Dobbiamo configurarli per archiviare i dati in RAM.
La guida di quest’oggi spiega come migliorare le prestazioni del browser Chrome usando un RAM Disk. Tale guida è indicata ai possessori di Hard Disk SSD ma potrebbe essere utile anche alle persone che hanno un hard disk “standard”, ridurre il ciclo di scritture non è mai un errore…
Iniziamo scaricando Dataram RAMDisk e avviando la procedura di setup. E’ un semplice programma Windows utile a noi utenti che abbiamo un Hard Disk SSD, tanta RAM a disposizione e vogliamo rendere Chrome più veloce riducendo al tempo stesso il numero di scritture su disco. La configurazione del programma viene effettuata da RAMDisk Configuration Utility. Dobbiamo impostare nel campo Disk Size la quantità di RAM che viene trasformata in un Hard Disk virtuale. Esistono altre opzioni come la possibilità di modificare il tipo di partizione e il settore di Boot ma sono per lo più inutili (per raggiungere il nostro obiettivo, potrebbero essere utili in altre situazioni).
Modifichiamo i collegamenti di Chrome
Avete creato con successo l’hard disk virtuale ? Il passo successivo è modificare i collegamenti di Chrome.
Cliccate il tasto Start e andate in cerca di un collegamento di Chrome.
Premete il tasto destro del mouse sopra il collegamento di Chrome e selezionate Proprietà
Cercate il campo Destinazione
Incollate dopo chrome-exe –disk-cache-dir=”E:\BrowserCache” (è possibile che la lettera del vostro hard disk virtuale sia differente)
Cliccate OK
Ripetete il procedimento per ogni collegamento di Chrome
Il passaggio successivo consiste nel modificare il registro di Windows “appendendo” il flag –disk-cache-dir=”E:\BrowserCache”
Modifiche a regedit
Clicchiamo Start > Tutti i Programmi > Accessori > Prompt dei Comandi
Digitiamo da prompt dei comandi regedit dopodichè premiamo il pulsante SI
Cerchiamo la sezione HKEY_CLASSES_ROOT\ChromeHTML\shell\open\command\
Facciamo un doppio clic sopra predefinito e aggiungiamo come nell’esempio in basso il flag –disk-cache-dir=”e:\chromecache”
Chiudiamo regedit, effettuiamo il logoff, login e apriamo Chrome. Spostiamoci su un sito come YouTube e guardiamo un video. La cache viene archiviata in e:\ ?
Il procedimento è concluso. Google Chrome utilizza (ora e in futuro) il disco fisso virtuale (Ram Disk) per archiviare i dati della cache.
Avete dei dubbi ? Potete verificare la correttezza del procedimento esposto cliccando sopra il disco virtuale (è la vostra RAM) e verificando il contenuto di chromecache in e:/